lunedì 3 novembre 2014

Finalmente eliminata una anomalia nella norma per le spese di vitto e alloggio sostenute direttamente dal committente.

Spese di vitto e alloggio sostenute direttamente dal committente - Novità del DLgs. di semplificazione fiscale



Tra le novità del DLgs. di semplificazione fiscale, approvato in via definitiva dal Consiglio dei Ministri in data 30.10.2014, si annovera una modifica in materia di reddito di lavoro autonomo relativa al regime di imponibilità delle spese di vitto e alloggio sostenute direttamente dal committente, che avrà efficacia a decorrere dal periodo d'imposta 2015. 

In particolare, l'art. 10 del citato decreto sostituisce il secondo periodo dell'art. 54 co. 5 del TUIR, prevedendo che "le spese per prestazioni alberghiere e di somministrazione di alimenti e bevande acquistate direttamente dal committente non costituiscono compensi in natura per il professionista".

Sul punto si rileva che:
- la norma fa riferimento solo alle prestazioni alberghiere e di somministrazione di alimenti e bevande, ma secondo l'orientamento prevalente essa sarebbe applicabile a tutte le spese prepagate dal committente (cfr. circ. CNDCEC 9.1.2014 n. 37/IR, § 3); 
- la norma richiama solamente i compensi in natura "per il professionista", tuttavia, privilegiando una lettura sistematica, non dovrebbero esserci dubbi sul fatto che essa si applichi anche a coloro che "esercitano arti", in quanto la disposizione è collocata nell'ambito della determinazione del reddito di lavoro autonomo.

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